Si avvicina il cambio stagione e non sai come, se e quando effettuare il cambio gomme della tua auto?
Vuoi essere sicuro di risparmiare ottimizzando le risorse a tua disposizione?
SOLE PNEUMATICI è qui per offrirti tutta l’assistenza necessaria.
Non siamo solo tecnici gommisti.
Siamo professionisti del settore sempre aggiornati sulle normative e sulle nuove soluzioni presenti sul mercato. Abbiamo redatto per te questo approfondimento gratuito su tutto quello che c’è da sapere sul cambio gomme stagionale.
Con la nostra guida ti rendiamo partecipe delle decisioni che prendi sulla manutenzione della tua auto. Impara tutto quello che c’è da sapere su:
Prendi decisioni e risparmia in modo consapevole sul tuo cambio gomme.
Le gomme delle auto non sono tutte uguali.
Ne esistono, infatti, diverse tipologie progettate per ottimizzare le prestazioni a seconda delle condizioni climatiche.
Possiamo distinguere pertanto:
La libertà di scelta su quali pneumatici montare sul tuo veicolo è limitata dalla normativa in vigore, la quale, come vedremo, stabilisce periodi precisi di obbligatorietà per l’uno e per l’altro tipo di pneumatico, prevedendo anche sanzioni nei casi in cui la normativa in questione non venga rispettata.
Gli pneumatici estivi sono progettati per fornire la massima efficienza e aderenza al manto stradale nelle condizioni atmosferiche tipiche della stagione estiva.
Come avviene per gli pneumatici invernali, anche la progettazione delle gomme estive persegue un duplice obiettivo:
Rispetto agli pneumatici invernali, quelli estivi si differenziano principalmente per i seguenti aspetti: mescola e battistrada
La mescola degli pneumatici estivi, rispetto a quella delle gomme invernali, è pià dura. In questo modo, lo pneumatico ha una percorrenza migliore su un asfalto a temperature elevate.
La mescola, inoltre, è di un materiale in grado di ammorbidirsi con il freddo in modo da migliorare l’aderenza del battistrada. Non raggiunge, però, le prestazioni che le gomme invernali sono in grado di offrire su un asfalto freddo oppure bagnato.
Gli pneumatici estivi presentano un battistrada con tasselli privi di intagli. Questo tipo di disegno consente alla gomma di conservare la necessaria rigidità sulla strada anche a temperature elevate, migliorando la trazione e rendendo l’automobile più agile, aumentando la reattività ai comandi dello sterzo.
Per migliorare l’aderenza delle gomme estive sul bagnato, il battistrada presenta poi delle scanalature longitudinali e trasversali che, rispettivamente, raccolgono ed espellono l’acqua, riducendo il fenomeno dell’aquaplaning.
La normativa generale del Codice della Strada prevede che l’obbligo di smontare le gomme estive sia in vigore dal 15 novembre al 15 aprile.
La legge, tuttavia, stabilisce delle eccezioni, in quanto non tutte le regioni e le città italiane sono esposte agli stessi cambiamenti climatici durante l’anno.
In alcune città, particolarmente fredde, come Livigno o Bormio, le gomme estive devono essere rimosse già dal 15 ottobre. In città temperate, invece, non vi è alcun obbligo di smontare le gomme estive per quelle invernali.
Sono previste sanzioni solo per chi monta gomme estive nei periodi invernali nelle località in cui gli pneumatici invernali (o 4 stagioni) sono obbligatori per legge.
La sanzione in questione è una multa che va da 422 a 1695 euro.
Non sono previste, al contrario, sanzioni per chi non monta pneumatici estivi durante il periodo estivo.
Tuttavia, come stiamo per scoprire, l’utilizzo degli pneumatici estivi è assolutamente raccomandato per questioni di usura, prestazioni e sicurezza.
In alcune regioni, come abbiamo visto, il cambio di gomme stagionale è obbligatorio. Tuttavia, le ragioni è conveniente passare alla gomma più adeguata per la stagione estiva vanno al di là della pur valida volontà di evitare una multa che può essere anche salata.
Perché, allora, montare le gomme estive?
Le gomme invernali si distinguono da quelle estive, come vedremo, dal disegno della scanalatura. Se non sei il tipo che fa caso a queste cose, allora, ti basterà cercare la sigla M+S sul lato del battistrada. Le due sigle non sono intercambiabili e indicano pneumatici con caratteristiche diverse. Scopriamo allora che cosa significano:
M ed S sono le iniziale di Mud and Snow, rispettivamente Fango e Neve in inglese.
A differenza della sigla 3peak i produttori possono scegliere liberamente di applicare questa sigla sui loro pneumatici in quanto non è soggetta a test obbligatori per legge.
E’ il produttore, quindi, che attesta che quella gomma fornisce prestazioni superiori durante l’inverno rispetto ad una gomma estiva, ma non esiste alcun test di omologazione specifico.
A distinguere pneumatici estivi e pneumatici invernali, come abbiamo in parte già visto, sono le caratteristiche di mescola e battistrada
Rispetto alle gomme estive, la mescola degli pneumatici invernali è più morbida, studiata per garantire aderenza quando le temperature scendono sotto i 7 gradi. Una mescola più morbida, infatti, raggiunge più facilmente la temperatura di esercizio ideale.
Il battistrada delle gomme invernali presenta:
Lamelle, incavi e mescola sevono a consentire un miglior drenaggio dell’acqua (con conseguente riduzione dell’effetto aquaplaning), ad aumentare la trazione (il grip) sulla neve, ed a permettere agli pneumatici di entrare facilmente in temperatura e molto più rapidamente rispetto agli pneumatici estivi, consentendo una perfetta aderenza al suolo.
In inverno gli pneumatici termiciconsentono una notevole riduzione degli spazi di frenata rispetto agli pneumatici estivi (-20% su fondo asciutto, -30% su fondo bagnato, -50% su fondo nevoso).
Le gomme termiche di ultimissima generazione come i già citati Continental ContiWinterContact TS 870, i Michelin Alpin A6, i Goodyear Ultragrip 9, hanno raggiunto livelli di aderenza e controllo su neve e ghiaccio superiori ai pneumatici chiodati di un tempo.
Quest’ultimo aspetto è continuamente verificato nei test su strada condotti da enti indipendenti. I test evidenziano che a parità di auto nelle condizioni tipiche dell’inverno, le vetture con gomme estive hanno difficoltà in fase di accelerazione, faticano a mantenere la direzione e richiedono spazi di frenata più che doppi, rispetto alla stessa auto che calza pneumatici termici. Quest’ultima, infatti mantiene la direzione senza fatica e sembra non soffrire il freddo!
I test, hanno evidenziato anche un altro fattore: il treno si compone di quattro gomme. Cosa significa questo? Che il treno di gomme deve essere omogeneo. In alcuni test condotti sempre in condizioni invernali e su auto identiche, sono stati montati treni disomogenei (es. due ruote estive dietro e due invernali davanti o viceversa). Ebbene, in questi casi, la vettura si comporta in modo non dissimile dalla vettura di cui sopra che calza quattro pneumatici estivi.
Le caratteristiche di mescola e battistrada che abbiamo appena elencato unite alle basse temperature tipiche dei mesi invernali, garantiscono:
Essere a conoscenza della normativa del codice della strada in merito al cambio delle gomme stagionali è più importante d’inverno che d’estate.
Avere montate gomme invernali durante il periodo estivo, infatti, fa male alle tue tasche e alle prestazioni della tua auto, ma non comporta sanzioni pecuniarie.
Al contrario, dimenticarsi di montare le gomme a novembre mette a repentaglio la tua sicurezza e ti può far prendere multe che possono essere anche onerose.
La sanzione in questione è una multa che va da 422 a 1695 euro.
Il Codice della Strada stabilisce che, nei tratti di strada a rischio per condizioni di meteo rigide e pericolose, l’obbligo di montare le gomme invernali scatta il 15 novembre e decorre il 15 ottobre. Dove il rischio, legato alle condizioni meteo, è particolarmente elevato, l’obbligo scatta anticipatamente il 15 ottobre di ogni anno.
Chi decide quali tratti stradali sono definiti a rischio e, quindi, su quali tratti vi è l’obbligo di montare gomme adatte alla stagione?
A prendere questo tipo di decisioni è l’ente che gestisce il tratto stradale (per esempio, l’ANAS).
C’è molta confusione riguardo gomme invernali e catene da neve e sul loro utilizzo, per cui vale la pena fare un chiarimento.
Le gomme invernali non sono un’alternativa alle catene da neve o viceversa.
Gli pneumatici invernali sono gomme che rendono più sicura ed efficiente la guida in condizioni tipicamente invernali generali (asfalto freddo, bagnato o ghiacciato), mentre le catene sono uno strumento supplementare che accorre in aiuto nel momento in cui dobbiamo attraversare tratti in cui si è accumulato qualche centimetro di neve.
Perché è importante sapere questo? Oltre che per la propria sicurezza, è importante conoscere questa distinzione per non incorrere nell’errore di pensare che aver pensato le gomme invernali ti renda esente dall’obbligo di avere un kit per le catene da neve a bordo (nei tratti dove vige l’obbligo).
Come probabilmente già saprai, lo pneumatico quattro stagioni è dotato di caratteristiche che lo rendono adatto all’utilizzo sia durante l’inverno che durante l’estate. Anche il Codice Stradale riconosce la compatibilità e la sicurezza di questi pneumatici su ogni tipo di asfalto, tant’è che montare le gomme quattro stagioni significa essere esenti dall’obbligo di cambio gomme stagionale.
Gli pneumatici quattro stagioni, tuttavia, non sono privi di difetti o limitazioni; vale la pena, quindi, conoscere a fondo le caratteristiche di queste gomme per valutare al meglio l’opzione più adatta a te.
Quattro stagioni: caratteristiche
Le caratteristiche degli pneumatici quattro stagioni sono una via di mezzo tra quelle delle gomme invernali e quelle degli pneumatici estivi.
Abbiamo visto come le gomme estive e quelle invernali siano diverse per mescola e disegno del battistrada. Le gomme quattro stagioni presentano la mescola delle gomme estive e il disegno del battistrada di quelli invernali, oppure viceversa. Questo le rende adatte a ottimizzare le prestazioni sia in estate che in inverno.
In situazioni estreme (temperature molto elevate, oppure asfalto di acciaio innevato), tuttavia, le performance delle gomme quattro stagioni non sono paragonabili a quelle delle gomme specifiche per ciascuna stagione. Possiamo definire pertanto le gomme quattro stagioni come un compromesso, la cui convenienza deve essere valutata a seconda delle proprie esigenze, abitudini e budget.
Per il codice della strada il periodo invernale va dal 15 novembre al 15 aprile (dal 15 ottobre al 15 aprile nelle zone ritenute a maggiore rischio). La normativa, inoltre, equipara le gomme invernali con le quattro stagioni; pertanto, sì, le gomme quattro stagioni possono essere montate l’inverno anche nelle località in cui vige l’obbligo di pneumatici invernali.
Non vi è nessuna normativa che vieta di guidare su gomme invernali anche d’estate. Essendo gli pneumatici quattro stagione considerati alla stregua di quelli invernali, la stessa cosa vale, anche per questo tipo di gomme: è possibile quindi circolare con i pneumatici quattro stagioni anche d’estate, a condizione però che l’indice di velocità delle gomme sia pari o superiore a quello indicato nella carta di circolazione del veicolo.
Sulle gomme, l’indice di velocità è indicato sulla spalla del battistrada attraverso l’ultima lettera del codice. Ogni lettera corrisponde ad un valore specifico secondo il seguente schema:
Abbiamo finalmente analizzato tutti i dettagli degli pneumatici che l’automobilista comune a disposizione per il proprio veicolo. Quale montare, allora? Di sicuro il parametro principale che chiunque prenderà in considerazione sarà quello del risparmio economico. Per primo, quindi, prendiamo in esame proprio questo aspetto di sicuro il parametro principale che chiunque prenderà in considerazione sarà quello del risparmio economico per primo, quindi, prendiamo in esame proprio questo aspetto.
Di primo acchito la scelta delle gomme quattro stagioni può risultare la più economica dal momento che ti permette, non solo di acquistare un solo treno di gomme, ma anche di risparmiare sul cambio gomme stagionale: ma è davvero così?
Non proprio, perché non possiamo trascurare il fattore autonomia. Le gomme quattro stagioni hanno una percorrenza molto inferiore rispetto alle gomme stagionali. Per decidere se montare le quattro stagioni sulla base del risparmio economico, occorre quindi valutare il chilometraggio medio del tuo veicolo, oltre che le tue abitudini in quanto guidatore.
Altri parametri da tenere in considerazione
Oltre al fatto di convenienza, nella scelta degli pneumatici, dovresti tenere in considerazione:
Con questo nostro approfondimento gratuito abbiamo voluto renderti più consapevole e autonomo nelle decisioni da prendere per la tua automobile.ma se ancora non sei in grado di valutare tutte le opzioni di fare la scelta migliore per te, noi di SOLE PNEUMATICI siamo qui per aiutarti.
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